venerdì 5 novembre 2010

Un profitto di €1 miliardo per lo Stato dagli nuovi italiani

Di: Angela Roig



Circa €1 miliardo è il profitto economico che apporta l’immigrazione allo Stato. Lo rivela il XX Dossier Statistico 2010 che ha valutato i contributi e i costi economici dei 4,9 milioni di immigrati regolari in Italia.
“Le entrate raggiungono €10 miliardi 827 milioni e le uscite, €9 miliardi 950 milioni, quindi, l’immigrazione è un affare per lo Stato”, ha sottolineato Ugo Mechionda, dell’OIM e Comitato scientifico Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes, alla presentazione del Dossier tenuto il 26 ottobre all’Auditorium San Fedele Milano.


Leggi: http://www.guialatina.it/pdf/48Octuibre2010.pdf

giovedì 2 luglio 2009

Blu card per gli immigrati

Il via libera del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea alla Cart Blu, che favorirebbe l'ingresso degli immigrati altamente qualificati, apre una possibilità di rinvindicazione ai lavorari stranieri. Riconoscere che loro sono in grado di svolgere dei lavori qualificati è senza dubbio un passo avanti sulla politica migratoria adottata dall’UE e un modo efficace di spingere l’immigrazione regolare.
Il “messaggio di benvenuti agli immigrati nell’UE”, come ha dichiarato Jacques Barrot, commissario europeo alla Giustizia, avrebbe bisogno, peró, di un marchio legale che, sul serio, faciliti l’immigrazione degli professionisti stranieri, dal riconoscimento del titolo di studio sino ai diritti sul lavoro (compreso l'assistenza sociale e la previsione). Anche se sono state previste sanzioni, tra cui l'esclusione dai finanziamenti pubblici per chi impiega lavoratori immigrati clandestinamente, sembrarebbe che stavolta l’UE ha intenzioni di aprire almeno una finestra all’immigrazione, capendo che è una risorsa per l’Europa.

domenica 31 maggio 2009

Percorso ad ostacoli

Le modifiche al Pacchetto Sicurezza hanno confermato la promessa del governo a fare della presenza straniera un percorso ad ostacoli. Agli stranieri soggiornanti verranno imposte le supertasse per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e verrà introdotto il soggiorno a punti (dominio della lingua, livello di integrazione, capacità economica), mentre la lotta contro la clandestinità si è raddoppiata.Dall’ obbligo a mostrare il permesso di soggiorno per i trasferimenti di denaro e per tutti gli atti di stato civile (incluso il matrimonio), alle ronde rafforzate e per finire alle multe di 5 mila e 10 mila euro per gli stranieri irregolari. Non si salvano i datori di lavoro che verranno puniti con l'arresto da tre mesi ad un anno, nonché con l'ammenda di 5.000 euro.Purtroppo, però, non è stato introdotto nessuna agevolazione per quegli stranieri che sono la forza lavoro dell’Italia e che senza dubbio sostengono l’economia del paese. La domanda è ancora aperta: è così che l’Italia concepisce l’integrazione, l’accoglienza e la multiculturalità?...

Latinoamericanas, al menos el 50% aborta

El derecho a NO ser madres
En Sudamérica, censurado; en Italia, una práctica legal. Al menos el 50% de las futuras madres latinas optan por abortar. Lejos de argumentos moralistas, en los hospitales italianos se trata de una opción permitida y asistida hasta los 90 días de gestación. ¿Las cifras?, aunque crudas: sólo en un año en Italia se superan los 40 mil abortos entre las mujeres extranjeras.
Continua a leggere: http://www.comunidadlatina.it/Mayo%202009/Segunda%20Parte.pdf

Milano: Città di tutti

Poiché l’integrazione degli stranieri necessita dei passi concreti si sta svolgendo l’iniziativa Milano: La città di tutti, avviata per far conoscere la cultura italiana ai “nuovi milanesi”. Percorsi sui luoghi più rappresentativi, lezione sulla storia milanese e tanti immigrati coinvolti nell’avventura di scambiarsi il proprio modo di vivere... così Milano, città multietnica, certamente è tra di noi.Continua a leggere http://www.peruanita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=139&Itemid=127

L’impresa straniera crea il 14% dell'occupazione

Motivati dalla voglia di andare avanti e costretti dalla necessità di lavorare, gli stranieri hanno saputo sfruttare la loro capacità quasi innata di cavarsela nell’avversità e con creatività sono riusciti a fare questa impresa in Italia. E certamente ce l’hanno fatta!. Secondo l’INFOCAMERE sono 44.298 le ditte controllate da imprenditori immigrati in Lombardia che nel 2007 hanno creato il 14% dell’occupazione netta, cioè 14.133 nuovi rapporti di lavoro (assunzioni meno cessazioni dal lavoro a tempo indeterminato).Continua a leggere. http://www.peruanita.org/index.php?option=com_content&view=article&id=75&Itemid=89

Parola di immigrato

Dare la parola a coloro che di solito sono nell’anonimato è stato da sempre uno degli scopi del giornalismo. E dare voce agli immigrati in Italia è una faccenda senz’altro opportuna, proprio quando i pregiudizi contro i nuovi arrivati sono una realtà pesante.Continua a leggere: http://blog.migrart.it/2008/12/04/parola-di-immigrato/